Argento AgAIN Silver

Se nel nostro immaginario l'argento appare scevro da urgenti questioni etiche, è innanzitutto perché non viene percepito come un materiale di lusso e, soprattutto, perché proviene principalmente dall'Europa e dall'America. È un importante prodotto industriale, cruciale nella realizzazione di pannelli fotovoltaici, batterie di auto elettriche e tanto altro ancora. 

L'argento è fondamentalmente un prodotto secondario nei processi di estrazione di rame, nickel, oro, zinco, piombo e altri metalli. Anche nelle miniere di Oro Fairtrade può capitare di rinvenire dell'argento, che perciò sarà Argento certificato Fairtrade, ma è molto scarso: 1 chilogrammo di oro doré (l'oro come si presenta ai minatori) contiene solo dai 100 ai 150 grammi di argento. Riesco a riceverne poco, perciò lo destino quasi sempre alla preparazione delle leghe di Oro Fairtrade. 

 

 

 

Negli anni, in alternativa al poco Argento certificato Fairtrade disponibile e con un certo peso sul cuore, ho fatto ricorso ad Argentium Silver, una lega senza particolare pregio etico ma almeno con interessanti caratteristiche tecniche.

Argentium è composto da argento "post-consumer", cioè proveniente da scarti di lavorazione e vecchi gioielli, ma se per qualcuno questo lo rende un metallo riciclato, in realtà non è che argento comune. Nessun laboratorio orafo butta i metalli preziosi, che dunque vengono sempre e da sempre riutilizzati.

Quello in foto è uno dei miei due contenitori per l'argento destinato alla raffinazione. Il secondo raccoglie pezzi di carta vetrata, spazzole usate e tanto altro, perché - davvero! - di norma non si butta nulla.

come per l'oro

Riciclato vs Riprocessato

Questo video affronta la questione dell'oro, ma credo che anche per l'argento dovremmo accogliere la distinzione proposta dal Precious Metals Impact Forum e definirlo:

- "riprocessato" quando deriva da oggetti che sarebbero stati comunque riutilizzati (scarti di lavorazione, vecchi gioielli etc.) e che contengono più del 2% di argento nel loro peso;

- "riciclato" quando deriva da oggetti che lo contengono per meno del 2% del loro peso e che in alternativa sarebbero finiti in discarica.

Stavo ormai per rinunciare e togliere l'argento dal catalogo, perché l'incoerenza con tutte le altre scelte ormai non mi pareva più giustificabile - sono stati i gioielli in argento a consentirmi di introdurre l'oro certificato Fairtrade in Italia! - quando ho avuto accesso a del vero argento riciclato:

L'argento AgAIN silver è argento riciclato davvero.

Viene prodotto nel Regno Unito a partire da vecchi fogli di radiografie del servizio sanitario nazionale (NHS), che prima finivano nelle discariche o erano mantenuti in archivio oltre il dovuto, ingenerando anche inutili costi. Da questo materiale di scarto si recuperano l'argento e altri componenti.

A occuparsi di questo progetto è il gruppo Betts che è esperto di processi di raffinazione in regime di segregazione e, non a caso, è in grado di occuparsi anche dell'oro Fairtrade.

Per AgAIN silver è stata preparata una robusta catena di custodia interna per evitare qualsiasi contaminazione con altri metalli. Vengono tenuti registri dettagliati, tenendo traccia della provenienza dei lotti dei fogli, tanto che può essere tracciato dall'ospedale alla consegna al laboratorio orafo che ne farà gioielli.

Certo, questa filiera non porta diretto beneficio nei siti produttivi, come nei casi di oro Fairtrade, delle gemme Moyo e Virtu Gem, delle perle dalle Filippine etc., ma per il momento è il meglio che posso fare.

Appena potrò assentarmi dal laboratorio li andrò a trovare a Buxton per potervi raccontare meglio.

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